viene effettuato prima di passare l'acido ossalico gocciolato, in modo da rendere più incisivo tale trattamento.
Grazie a questa procedura è possibile isolare un intero favo, contente la regina, all'interno di una gabbietta, ciò che consentirà lo sviluppo della covata solamente al suo interno. Nel resto dei favi pertanto la regina non potrà deporre e man mano che le api nasceranno, le celle rimarranno vuote.
Con questo metodo ci sarà un unico favo con covata che servirà da esca per le varroe le quali, ai fini della riproduzione, sono costrette ad entrare nelle celle e a deporre le uova. Togliendo l'unico favo in cui c'è la covata butteremo automaticamente via un elevatissimo numero di grandi e piccole varroe e delle loro uova. Per sopprimere, invece, le varroe ancora rimaste attaccate all'addome delle api si procederà con l'acido ossalico gocciolato.
COME SI EFFETTUA
Per effettuare tale procedura è necessario munirsi dell' apposita gabbietta nella quale verrà inserito tutto il favo, con, all'interno, la regina.- Si avvista il punto preciso dell' arnia nel quale vogliamo mettere la gabbietta. (RICORDARSI che la gabbietta occuperà lo spazio di due favi e va messa in diagonale. Io personalmente ho inserito la gabbia negli spazi del telaino 8 e 9 lasciando per sicurezza nell' ultimo spazio un telaino di scorte.)
- Si toglie un favo che non dovrà essere rimesso nell'arnia.
- Si avvista il favo con la regina e si inserisce dentro la gabbietta
- Si ripone la gabbietta in diagonale nei due spazi lasciati vuoti dove prima risiedevano i due favi tolti.
- Il risultato finale sarà quello di avere la gabbia in diagonale che occuperà lo spazio di due telaini e andremo a riporre il favo che ora non entra più nell'arnia nella cassetta di servizio.
FASE DI ATTESA
in questo modo la regina potrà deporre solamente all'interno del favo intrappolato dentro la gabbietta.
Si aspettano ora 21 giorni, tempo necessario alla nascita di tutte le api presenti nei favi esterni alla gabbietta.
Ritengo utile questi giorni poichè se la regina avesse deposto uova nei favi esterni a quello inserito nella gabbia, il tempo di evoluzione di uova ad ape con relativa uscita dall'opercolo dell'ape, sarebbe in media 21 giorni.
Ritengo utile questi giorni poichè se la regina avesse deposto uova nei favi esterni a quello inserito nella gabbia, il tempo di evoluzione di uova ad ape con relativa uscita dall'opercolo dell'ape, sarebbe in media 21 giorni.
FASE FINALE
dopo i 21 giorni si procede con delicatezza a togliere la gabbietta e a sfilare da essa il favo.
Il favo contenuto in essa, che abbiamo tolto, è l'unico ad avere covata che sarà veramente stra carica di varroa.
Ricordando che l'escludi regina va inserito in diagonale occupando lo spazio di due telaini, nelle parti più vicino al legno dove ci sono i distanziatori, rimangono degli spazi vuoti abbastanza ampi che alle api non piacciono, e che, purtroppo, andranno a costruire con la cera.
Ho visto persone che erano messe molto peggio di me, con molta più costruzione, pertanto, nell'utilizzo di tale metodo bisognerà accettare le costruzioni e mettere poi il tutto nella sceratrice.
1- Sfilare delicatamente il favo e prendere la regina per riporla sopra agli altri favi che ormai saranno tutti vuoti di covata e non aspettano altro che essere riempiti di uova.
2- Scrollare pertanto le api ancora attace al favo nell'arnia.
3- Dopo aver scrollato le api ci rimarrà un favo con covata, più o meno come quello nella seguente foto:
5- Nell' arnia madre riporre un altro telaino senza covata e dopo circa 3 giorni passare acido ossalico.
In questo modo le killer varroe, attaccate alle api, periranno grazie all'efficacia dell' acido ossalico e quelle presenti in covata saranno soppresse con la covata stessa.
2 commenti:
Essì è un'operazione un po' triste però è per il bene della famiglia! Ma hai visto nel tuo banner in alto che c'è :)???
.... Fiori di Tarassaco ahahaha :)!!!
ahaha e già :)... è proprio luiii, e a destra c'è anche il "soffione" :)
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