La sublimazione consiste nell'evaporazione dell'ossalico che avviene ad una temperatura pari a circa 150 gradi, per questo abbiamo bisogno di uno strumento adeguato.
A prescindere da quale sia lo strumento, la tecnica è, più o meno, sempre la stessa.
PROCEDURA:
Prima di spiegare la procedura è estremamente importante munirsi di una maschera per acidi organici poiché respirare l'acido ossalico sublimato è abbastanza pericoloso. E' stato, infatti, rilevato che l'acido ossalico, se presente in eccesso nell'organismo, favorisce il formarsi di calcoli renali.
Io ad esempio uso questa maschera e i filtri sono apposta per acidi organici.
1) Come prima cosa, dobbiamo mettere in un contenitore dai 3 ai 5 gr. di acido ossalico in polvere, in base alla popolosità della famiglia da trattare. Personalmente metto l'ossalico in questo contenitore, pesandolo con una bilancia digitale. In futuro però acquisterò un misurino e vedere la tacca che equivale a 3 o 5 grammi in modo tale da non dover stare a pesare ogni volta (il misurino costa 0,30 centesimi, solamente mi dimentico sempre di comprarlo e ogni volta ripiego sul mio piccolo contenitore di fiducia ;) ).
2) Stabilita la dose che vogliamo usare inseriamo l'ossalico nell'apposito alloggiamento del nostro sublimatore. Questo è il sublimatore che uso io e l'alloggiamento è sulla sinistra.
Per le info sul sublimatore si rimanda al seguente link: SUBLIMATORE
3) Ora inseriamo il sublimatore nell'arnia e chiudiamo la porticina d'ingresso ermeticamente. Io ho usato della gomma piuma poiché si può premere e si può inserire perfettamente nel foro, ma si possono usare anche stracci o altro. Occhio perché se mettete la gomma piuma a contatto con il ferro che si riscalda potrebbe prendere fuoco. Io personalmente inserisco tutto il sublimatore all'interno dell'arnia lasciando fuori il filo e quindi la gomma piuma non va a contatto con il ferro e non si brucia.
4) Attacchiamo i morsetti del sublimatore, alla batteria di un auto o altro. Io l'ho attaccato all'avviatore per auto, che di per se equivale ad una batteria da 12 volt. E' comodo da trasportare, pesa poco, e quelli economici si rimediano a 30- 35 euro.
5) Aspettiamo 5 minuti, tempo necessario all'ossalico per evaporare (il tempo varia in base alla marca e al tipo del nostro sublimatore). Se si dispone del cassettino per la varroa molto probabilmente si vedrà del fumo fuoriuscire.
6) Stacchiamo la batteria dal sublimatore e aspettiamo due minuti per dare il tempo all'ossalico di fermarsi bene nei telaini.
7) Infine si toglie il sublimatore e lo si immerge in una bacinella d'acqua per farlo raffreddare. Se non lo raffreddiamo, oltre al rischio di scottarci, vediamo che inserendo la nuova dose di acido ossalico per trattare la famiglia successiva, l'ossalico sublimerà quasi subito, essendo il sublimatore ancora molto caldo.