mercoledì 29 febbraio 2012

APISCAMPO

L' apiscampo è un apposito pezzo di plastica con dei fori e una sorta di corridoio che viene inserito tra nido e melario. Grazie alla sua struttura le api possono andare verso un direzione. Nel caso specifico le api dal melario scenderanno nel nido ma non avranno più possibilità di ritornare indietro.

UTILITA':
E' molto utile prima di togliere il melario, in quanto all' interno di esso non ci saranno più migliaia di api ma solamente decine. Questo favorisce la fase di esportazione dei melari, avendo meno api nervose (visto che gli stiamo rubando il miele).

questo è la parte inferiore dell' apiscampo

questa è quella superiore 

questo è il verso il cui va messo l'apiscampo, sopra di esso andrà posizionato il melario prima della smelatura.

 Alcuni apicoltori non inseriscono apiscampo, ma personalmente lo trovo estremamente utile in quanto le api che rimarranno all' interno del melario saranno veramente poche.

martedì 28 febbraio 2012

CONTROLLO ED EVOLUZIONE SCORTE

L' obiettivo della visita è stato quello di analizzare:

  1. La forza della famiglia;
  2. La ripresa della famiglia;
  3. La sufficienza delle scorte;
  4. Verificare lo stato di salute effettivo della famiglia e la presenza di eventuali malattie.
Andiamo a rispondere:

  • La famiglia è nella norma, non è fortissima, ma, considerando le giornate di neve e freddo intenso, è messa molto bene. Per ora occupa 3 telaini pieni.
    • La ripresa sembra molto buona, c' è già covata nella parte alta di due telaini e c' è molta presenza di api giovani ( si riconoscono in quanto sono più piccole e più chiare delle altre). Questo significa che anche durante gennaio c' è stata covata.

    •  Le scorte sono più che sufficienti, il candito che gli ho messo durante l'altra visita è ancora li. Questo significa che le api hanno qualcosa migliore del candito: " il MIELE". Oppure, come sintomo negativo, il candito è troppo duro e quindi non facile da mangiare.

    • Stato di salute ottimo. Hanno passato bene l' inverno e non risultano esserci nessun sintomo di malattie.

    Ecco una foto di un ape che si nutre. Vediamo che all' interno delle celle il miele sembra strano, sembra denso. Si presenta in quella forma perchè è miele cristallizzato. E' sempre buono ma si presenta ruvido anzichè liquido.


    sabato 25 febbraio 2012

    LA SMELATURA

    La smielatura è la fase che ogni apicoltore aspetta con impazienza. Questa consiste nel poter prendere il miele dai melari, per poter poi essere invasettato.

    PROCEDURA
    Arrivati al momento in cui le api non producono più miele, in quanto non trovano più polline da nessuna cultura, ecco che l' apicoltore si appresta a prelevare i melari ricchi di miele.

    1. Prima di prelevare i melari sarebbe consigliabile inserire l' apiscampo
    2. Prelevare i melari. Possibilmente coprire il melario prelevato con una tavola o un apiscampo per evitare che le api attratte dal miele rientrino dentro al melario prelevato;
    3. Disopercolare i telaini, ossia togliere gli opercoli di cera nelle celle che contengono miele;
    4. Inserire i favi disopercolati nello smelatore;
    5. Smelare;
    6. Trasferire il miele ottenuto all' interno di un contenitore attraverso gli appositi filtri (decantatore anche detto maturatore);
    7. Aspettare circa 15- 20 giorni per far salire a galla tutti i residui di cera non trattenuti dal filtro;
    8. inserire il miele negli appositi vasetti.

    giovedì 16 febbraio 2012

    CONTROLLO POST NEVE

    Dalla visita di oggi ho appreso che le api, purtroppo, muoiono sulla neve, a causa della neve.
    Dopo la nevicata, quando esce il sole e riscalda il nido, le api iniziano a fare dei voli di purificazione e credendo che la temperatura sia più alta di quella reale ed essendo anche abbagliate dal sole riflesso si vanno ad appoggiare sulla neve. Purtroppo non riescono più a sollevarsi e così muoiono.


    Quella al centro è un' ape che purtroppo non ce la farà a ritornare del nido. (anche se nel caso specifico l'ho presa e l'ho messa io sul predellino)
     PROBLEMA: NOSEMA..... talvolta le api volano fuori dal nido e vanno a morire appositamente fuori per causa del NOSEMA, pericolosa malattia. In caso di Nosema le api mano a mano escono dal nido e muoiono, cosi quando andiamo ad effettuare un controllo dentro troveremo solo telaini e niente vita.

    lunedì 13 febbraio 2012

    CANDITO

    Visto il freddo di questi giorni, la temperatura da me è passata anche a meno 8 gradi, ho deciso di mettere un panetto di candito alle api.
    Ho fatto questo per due motivi:
    1. evitare che finiscano le scorte, e le api muoiano di fame;
    2. evitare che le api abbiano difficoltà a raggiungere i telaini più lontani dal glomere e quindi muoiano di fame nonostante di scorte ce ne siano a sufficienza.