lunedì 16 marzo 2015

Documentario- Un mondo in pericolo, More than Honey

Recentemente ho visto questo documentario sulle api:
"Un mondo in pericolo - More Than Honey"
e non posso che consigliarne la visione sia ad apicoltori che non.

La paura di un mondo che cambia e la superficialità con cui questo argomento viene affrontato da noi esseri umani è il centro portante di tutto il documentario. E' vero che quest'ultimo parla esclusivamente di api ma è innegabile che il tutto viene narrato con un ottica critica nei confronti dell'animale più intelligente ma allo stesso tempo più stupido del pianeta :"l'uomo". Animale predatore che per interessi propri ed effimeri sta interagendo negativamente sull'ecosistema mettendo a rischio la catena alimentare. Personalmente non posso che confermare. L'immagine che nessuno di noi avrebbe mai voluto vedere, ma che purtroppo è realtà, ed è ben documentata, è rappresentata da persone che impollinano gli alberi da frutto manualmente. Questo avviene in una provincia cinese in cui l'intervento umano ha provocato la scomparsa totale delle nostre piccole amiche ed ha costretto gli abitanti del luogo ad impollinare manualmente gli alberi da frutto. La cosa è molto importante e fa sicuramente riflettere. Quello che sembra essere un progresso da un lato, diventa irrimediabilmente un regresso dall'altro.
Nel documentario viene mostrato come le api, oggi giorno, siano veramente a rischio di estinzione sia per cause naturali, come il parassita della varroa, peste americana, peste europea, che per cause artificiale come ad esempio i pesticidi. Molti apicoltori conoscono, ed anno a che fare, ormai annualmente, con il fenomeno della scomparsa di api, o del collasso della famiglia.
C'è un punto preciso del documentario (minuto 44 e 44 secondi) in cui l'apicoltore americano ammette di somministrare antibiotici alle api per renderle immuni da malattie e il fatto che, personalmente non uso nessun tipo di antibiotico e che applico i trattamenti contro la varroa soltanto dopo la smielatura mi rende orgoglioso del mio operato e del mio miele.
Nel documentario vengono prese in esame anche le api africane, viene spiegato parte del linguaggio dei segni delle api (di come facciano a segnalare alle altre come raggiungere il luogo da bottinare), e si mette a confronto l'apicoltura intensiva di un apicoltore americano con oltre 10.000 famiglie con quella di uno svizzero che continua l'arte come i suoi antenati.



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